Il termine "E-Bike", un termine popolare negli ultimi anni, deriva da "Electric-Bicycle", che significa biciclette con assistenza elettrica, comunemente note come bici a pedalata assistita. Paesi diversi hanno normative diverse riguardanti la potenza nominale e i limiti di velocità per le biciclette a pedalata assistita. Secondo gli standard UE, la potenza nominale del motore non dovrebbe superare i 250 W e l'assistenza dovrebbe cessare automaticamente una volta che la bici raggiunge una velocità di 25 km/h.
L’ondata di biciclette elettriche si è rapidamente diffusa in paesi sviluppati come Europa, America, Giappone e Corea del Sud, diventando uno dei prodotti di consumo in più rapida crescita nel settore delle biciclette, mantenendo una quota di mercato sostanziale con una crescita annuale delle vendite superiore al 30%.
Importanti attori internazionali come Shimano hanno introdotto kit di trasmissione e freni dedicati per e-bike e si sono persino avventurati in linee complete di prodotti per motori. Anche altri marchi rinomati come NECO si sono dedicati allo sviluppo dei motori per e-bike. In questa categoria di mercato emergente, la tecnologia principale dell’assistenza elettrica risiede nella tecnologia del motore e nei componenti associati come sensori e trasmissione. La padronanza di questa tecnologia di base determina la direzione dello sviluppo del mercato. Tradizionalmente, la potenza delle bici "elettriche" si trova nel mozzo della ruota, noto come motore del mozzo, uno spettacolo comune nei recenti modelli esemplari di bici a pedalata assistita. Tuttavia, la tendenza recente mette in mostra batterie elegantemente nascoste posizionate all'interno del tubo obliquo del telaio e motori nascosti all'interno del movimento centrale. Questo motore, situato all'interno del movimento centrale, con una struttura a cambio, è stato comunemente definito "motore a trazione centrale".
Il motore a trazione centrale rappresenta l'attuale soluzione ottimale tra i prodotti tradizionali. La maggior parte dei modelli di bici di fascia alta più venduti in Europa e in America sono progettati con motori a trazione centrale. Perché è considerata attualmente la migliore soluzione di assistenza elettrica? Il motore a trazione centrale offre numerosi vantaggi rispetto ai motori con mozzo o a vari prodotti meno recenti: è più leggero, più efficiente dal punto di vista energetico e, quindi, la maggior parte dei produttori lo adotta.
Per approfondire i suoi vantaggi in modo completo potrebbero volerci giorni, ma semplificando, i vantaggi dell’utilizzo di un motore a trazione centrale nelle E-Bikes possono essere riassunti come segue:
1. Minore resistenza e ridotto attrito volvente: I motori sui mozzi, azionati dalla tecnologia brushless e dall'induzione magnetica, tendono a soffrire di una minore efficienza energetica, con un tasso di conversione tra energia elettrica ed energia cinetica compreso solo tra il 70 e l'80%. Inoltre, sperimentano un "infiltrazione magnetica" in cui la resistenza elettromagnetica del motore aumenta man mano che la batteria si scarica, rendendo la guida senza alimentazione estremamente impegnativa. Il motore centrale, invece, agisce direttamente sull'asse centrale, coinvolgendo frizione, albero di trasmissione, differenziale, ecc., che aiutano lo sforzo di pedalata del ciclista. La sua efficienza generalmente supera l'80% e il suo design consente il disimpegno dall'asse centrale quando non viene utilizzato, garantendo una guida più fluida anche quando la batteria è scarica.
2. Condizioni di velocità versatili e coppia aumentata: A differenza dei motori sui mozzi, che controllano principalmente la velocità attraverso la regolazione della corrente, i motori a trazione centrale utilizzano un sistema di ingranaggi interno per condizioni di velocità variabile, aumentando la coppia e la potenza per le salite senza un consumo energetico significativo. I loro sensori di coppia sono più reattivi, incidono direttamente sull'asse centrale e consentono un'accelerazione più rapida.
3. Distribuzione equilibrata del peso e idoneità per le bici sportive:Il posizionamento del motore a trazione centrale nel telaio della bici garantisce una distribuzione equilibrata del peso, migliorando l'equilibrio della bici durante le corse ad alta velocità senza la necessità di un'ulteriore ridistribuzione del peso tramite la batteria.
4. Connessioni semplificate e alta integrazione:I motori mid-drive mostrano un'elevata integrazione con tutti i sensori alloggiati in una singola unità, semplificando il cablaggio e la manutenzione, portando a un design più elegante e un'esperienza più user-friendly.
5. Maggiore resistenza alla polvere e all'acqua, con conseguente riduzione dei tassi di guasto:Le soluzioni avanzate con motori mid-drive, come l'MM18 di NECO, vantano elevati livelli di integrazione e robustezza, resistendo agli elementi esterni e al potenziale ingresso di acqua, riducendo significativamente la probabilità di malfunzionamenti rispetto ai sistemi con più componenti esterni.
Le e-bike stanno aprendo la strada all'evoluzione delle biciclette, alleggerendo il carico del ciclista e migliorando la gioia di pedalare. Mentre i produttori competono per produrre prodotti di qualità superiore, l’innovazione nel settore delle biciclette elettriche continua a prosperare. In questa ondata di progresso tecnologico, la speranza non è solo per i progressi nella tecnologia dei motori a trazione centrale, ma per innovazioni ancora maggiori in futuro. La vera comodità e le esperienze sono a portata di mano. Se ne hai la possibilità, vale la pena esplorare le nuove sensazioni e i piaceri che le E-Bike portano.